Credito agevolato: il tasso sotto il 4% come nel 2005

 

Nuova diminuzione a luglio nei valori del tasso di riferimento per il credito agevolato ad indusCredito agevolato: il tasso sotto il 4% come nel 2005tria, commercio, artigianato, editoria, industria tessile e zone sinistrate del Vajont (settore industriale); la misura del parametro in vigore dal primo del mese si fissa infatti sul valore di 3,98 % con una diminuzione dello 0,30 %, rispetto al valore di 4,28 % in vigore ad giugn

Con la presente variazione, di media entità, i valori dell’indicatore si riportano nuovamente sotto la quota del 4,00 % per la prima volta dall’anno 2005, e sono ormai in prossimità dei valore minimo storico del parametro che, rammentiamo, era stato raggiunto nei mesi di agosto e novembre del 2010, quando il valore del tasso di riferimento si fissò al 3,95 per cento.

Non si segnalano variazioni per questo mese del il tasso di riferimento comunitario da applicare per le operazioni di attualizzazione e rivalutazione per concessione di incentivi a favore delle imprese, dopo l’ultima variazione avvenuta con decorrenza dal primo giugno scorso che ha fissato i valori dell’indicatore all’attuale 1,56 %, con un decremento complessivo dello 0,10 per cento rispetto al valore di 1,66 % in vigore in precedenza.
In conseguenza di questa evoluzione fanno segnalare una generalizzata stabilità anche tutti i tassi agevolati collegati a questo indicatore, tra i quali quelli dei parametri per la Legge 1329/65 Sabatini e 598/94, le cui misure dipendono direttamente dal valore del tasso di attualizzazione comunitario.

Resta stabile anche il tasso di sconto comunitario dopo l’ultima variazione decisa dalla Banca Centrale Europea che ha diminuito dello 0,25 % il livello del tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, con validità a partire dall’operazione con regolamento 08 maggio 2013, fissando il valore del parametro all’attuale 0,50 % rispetto alla precedente misura dello 0,75 per cento con una diminuzione complessiva dello 0,25 per cento.