Standard & Poor’s taglia il rating a 18 banche italiane

Standard & Poor’s ha tagliato il rating a lungo termine di 17 banche italiane, ma ha salvato Intesa Sanpaolo e Unicredit. In particolare è stato abbassato a BBB- il rating di Ubi Banca e Credito Emiliano, a BB+ quello di Fga Capital, Iccrea Holding e Medio credito centrale. Declassate, invece, a BB, Banca popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Banco Popolare Societa Cooperativa. Scende a BB- l’Unipol. L’agenzia ha confermato il giudizio, oltre che per Intesa e Unicredit, anche per Istituto per il Credito Sportivo, Banca Fideuram, Mediobanca, Banca Popolare dell’Alto Adige, e Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane. Tagliato, poi, il rating di Agos Ducato, che passa da BB+ a BB-.

Standard & Poor’s mantiene l’outlook negativo su tutto il comparto bancario italiano. E’ quanto si legge in una nota dell’agenzia, in cui viene precisato che le due eccezioni sono Banca Carige e Dexia Crediop, i cui rating restano in ‘Creditwatch’ negativo, ovvero sotto osservazione per un possibile taglio.