Brasile, la procura di San Paolo chiede l’arresto di Lula

downloadLa procura di San Paolo ha chiesto l’arresto preventivo per l’ex presidente Lula. La misura cautelare si riferisce alla vicenda dell’attico di Guarujà, sul litorale di San Paolo, di cui – secondo l’accusa – l’ex presidente avrebbe occultato la proprietà.
Lula si dichiara innocente e nega di essere il proprietario dell’immobile di lusso, che risulta intestato all’impresa di costruzioni Oas, coinvolta nell’inchiesta ‘Lava Jato’ sulle tangenti del colosso petrolifero statale Petrobras. La procura ha denunciato Lula per falso ideologico e riciclaggio. Nella stessa inchiesta sono coinvolti anche la moglie dell’ex presidente, Marisa, e il loro primogenito, Fabio Luis.
Lula doveva già essere interrogato il 17 febbraio scorso, assieme alla moglie, sulla vicenda dell’attico al mare, che i magistrati sospettano sia stato acquistato con tangenti pagate dall’azienda petrolifera statale Petrobras e la proprietà occultata con prestanome di comodo.
L’interrogatorio venne però cancellato dal pm di San Paolo Cassio Conerino.
LULA E CONSORTE I VERI PROPRIETARI. La procura sospetta che Lula e sua moglie siano i reali proprietari dell’attico di Guarujà, intestato alla holding del mattone Oas, coinvolta nell’inchiesta ‘Lava Jato’, che ha già portato in carcere decine di politici, manager, imprenditori e faccendieri.
Lula ha ripetutamente smentito di essere il proprietario dell’partamento ma ha ammesso che in passato gliene era stato proposto l’acquisto. L’Istituto Lula, la fondazione dell’ex capo di stato, ha precisato il mese scorso che la signora Marisa aveva acquistato una quota dell’immobile attraverso una cooperativa del sindacato dei bancari, che venne però dichiarata insolvente e la proprietà dell’intero condominio Solaris venne rilevata dalla Oas.
ARREDATO DALLA MOGLIE. Gli investigatori sospettano invece che l’attico sia stato acquistato da Lula e arredato su dirette indicazioni della moglie dell’ex presidente. I magistrati sono arrivati a questa conclusione dopo aver interrogato un centinaio di persone tra vicini di casa, operai, portinai e impiegati dello stabile. Lula aveva detto oggi che se sarebbe stato arrestato sarebbe diventato un eroe, ma se non finirà in carcere sarà nuovamente eletto presidente nel 2018. Secondo fonti di stampa, la presidente Dilma Rousseff avrebbe offerto al suo predecessore di entrare a far parte della sua squadra di governo per sottrarsi alla ‘persecuzione giudiziaria’.

Fonte : MSN